Le erbe infestanti sono, per definizione, piante che crescono dove non sono desiderate e molti proprietari di casa ci lottano regolarmente nei propri giardini.
Tarassaco o Dente di leone, Trifoglio, Gramigna, Pabbio … ne esistono di diversi tipi e si diffondono ovunque, spesso trasportati da vento e uccelli, invadendo prati, aiuole fiorite e orti, rovinandoli assorbendo i nutrienti del terreno.
Alcuni temono di trattare un’infestazione di erbacce perché potrebbero rovinare i loro giardini ma per fortuna esistono diversi metodi per eliminare queste piante e ripristinare l’ordine, senza danneggiare il verde sano.
In questo articolo ti daremo alcuni spunti per combattere le piante infestanti del tuo giardino.
Erbe infestanti giardino: capire le piante
Per capire come trattare le erbacce bisogna anzitutto conoscerle. Come abbiamo detto ne esistono di diversi tipi:
• A foglia larga, che includono Tarassaco, Trifoglio, Soffione, Cardo, Centella e Piantaggine, le cui foglie sono larghe e piatte.
• Graminacee, che includono Gramigna, Setaria e Fienarola, che assomigliano a delle spighe.
• Simili all’erba, che includono Cipero, Cipolla selvatica e Aglio selvatico (aglio orsino), che assomigliano all’erba ma crescono in una forma più tubolare e cava.
Essendo piante, esse prosperano nelle stesse condizioni di tutte le altre. Sono stagionali e contrariamente a quanto si pensa, crescono anche quando l’erba è tagliata bassa e il terreno è compatto.
Erbe infestanti giardino: i metodi per contrastarle
La migliore difesa contro le erbacce è un giardino ben tenuto e sano, e su questo non ci piove. Tuttavia non è sempre sufficiente per sbarazzarsene.
Ecco alcuni modi efficaci per combattere le piante infestanti.
Strappo manuale
Strappare l’intera pianta a mano, comprese le radici è il metodo più classico e semplice, magari facendosi aiutare da un coltello che viene infilato nel terreno per tagliare le radici in profondità. Ovviamente praticabile solo quando si tratta di poche piante sparse, quindi grazie a un mantenimento costante dell’estirpazione delle malerbe.
Pacciamatura
È un modo semplice per combattere le erbacce e aggiungerà anche nutrienti al terreno del tuo giardino.
Consiste nel coprire il suolo tutto intorno alle piante con materiali che impediscono alla luce di passare. In tal modo le erbe infestanti non riescono a crescere.
È possibile farlo con dei teli appositi oppure anche con materiali naturali come trucioli di legno, pezzi di corteccia, paglia, ghiaia, ecc…
È molto utile perché, oltre a impedire la crescita delle piante infestanti, protegge il terreno, mantiene l’umidità nel suolo e ne modera la temperatura.
Erbicida chimico
Sono chimici e ne esistono di diversi tipi. Vengono utilizzati principalmente su piante infestanti mature indipendentemente dal tipo e dalla dimensione per distruggere permanentemente le erbacce e fermare la possibilità di ricrescita. Sono molto efficaci ma occorre prestare attenzione nell’utilizzo, per tutelare te stesso e il verde “sano” circostante.
Si dividono in:
Erbicidi di contatto. Eliminano quello che toccano seccando solo la parte esterna, lasciando inalterato l’apparato radicale. Si distribuiscono sulle foglie e penetrano nella pianta attraverso gli stomi. Sono utili per il diserbo delle infestanti annuali.
Erbicidi sistemici. Si tratta di un sistema più lento del precedente ma garantisce una buona riuscita anche sulle piante perenni in quanto agiscono impedendo la fotosintesi e la riproduzione delle cellule. Si distribuiscono sulle foglie: il principio attivo entra in circolo nella pianta infestante eliminando anche le radici.
Erbicidi ad azione residuale. A differenza dei precedenti, questi prodotti non si distribuiscono sulle foglie ma direttamente sul terreno e possono coprire periodi molto più lunghi, garantendo una parziale pulizia del terreno. Impediscono al seme di germinare e quindi eliminano le infestanti già al primissimo stadio di sviluppo.
Prodotti naturali
Se preferisci utilizzare prodotti non chimici, devi sapere che esistono erbicidi naturali.
Uno dei più comuni è acqua con sale e ‘aceto da cucina. È sufficiente versarlo in uno spruzzatore e spruzzarlo poi direttamente sulle infestanti. Esistono anche aceti che hanno una concentrazione più alta di acido acetico e di conseguenza sono più efficaci. Tuttavia, richiedono anche una maggiore attenzione nell’utilizzo poiché corrosivi.
Un altro elemento naturale è il bicarbonato di sodio. In questo caso, essendo in polvere, è necessario bagnare la pianta per farlo aderire, dopodiché si deve cospargere le foglie infestanti con un cucchiaino.
Anche con questi prodotti è importante prestare attenzione e agire direttamente sulle infestanti, per non aggredire anche il verde buono.
In conclusione, come sbarazzarsi definitivamente delle piante infestanti in giardino?
Le erbe infestanti si propagano in diversi modi.
I loro semi vengono trasportati dal vento e dagli uccelli, si diffondono inesorabilmente su tutto il prato e fioriscono già poche settimane dopo la germinazione.
Alcune di esse sono particolarmente difficili da debellare, in particolare quelle che si propagano tramite le radici, come la gramigna, che si infiltra sottoterra e sviluppandosi riduce lo spazio delle radici del prato, dell’orto o dei fiori.
Abbiamo visto che ci sono diversi modi per debellare questi fastidiosi ospiti e possiamo classificarli in:
- trattamenti preventivi (che vengono effettuati prima che le infestanti nascano, vedi la pacciamatura)
- trattamenti risolutivi (effettuati quando l’infestante è già presente, vedi estirpazione o erbicidi)
In ogni caso, a prescindere da come si propagano, prima intervieni e prima riuscirai a prendere il controllo, evitando di raggiungere situazioni difficili poi da gestire .
Se invece ti rendi conto che, nonostante i tuoi sforzi, le erbacce persistono nel tuo giardino, è il caso di rivolgerti a degli esperti.
Segui questi consigli e vedrai che il tuo giardino ne gioverà.
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